martedì 6 dicembre 2016

NUOVO PREMIER? IN POLE POSITION C’E’ UNO DEI PEGGIO PARASSITI! ECCO CHI FARA’ DA “PRESTANOME” ALL’EBETE PER QUALCHE MESE


In attesa delle definitive dimissioni, che arriveranno dopo l’approvazione della legge di Bilancio, già in aula domani, continua il toto-nomi: chi il premier dopo il passo indietro di Matteo Renzi? Sin dal primissimo minuto le indiscrezioni puntano su Pier Carlo Padoan, Pietro Grasso e Carlo Calenda (Romano Prodi, che era una pista calda, a parole si è tirato indietro: mai fidarsi, comunque). Ma ora, nelle ultimissime ore, circola un nuovo nome: quello di Paolo Gentiloni, il ministro degli Esteri Pd nonché renziano di ferro (una scelta, dunque, in continuità col passato e che possa permettere a Renzi di mantenere la segreteria del partito con meno problemi).

Le consultazioni per il nuovo governo, s’ipotizza, potrebbero iniziare già giovedì: tutto dipende, come detto, dall’approvazione della legge di Bilancio. Ma ora, i fari restano puntati sull’ipotesi Gentiloni, il quale avrebbe l’appoggio dei capigruppo democratici a Camera e Senato. Il fatto, però, che la Corte Costituzionale si esprimerà il 24 gennaio sulla riforma elettorale, in un qualche modo, aumenta le possibilità che Sergio Mattarella insista con Renzi affinché resti premier per sbrigare gli affari correnti. Per certo, la decisione della Consulta rende più probabile – o quantomeno più praticabile – il voto in primavera.

FONTE
LIBERO

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