domenica 4 dicembre 2016

EXIT POLL, BOOM DEL NO! ECCO I PRIMI DATI DELLO SCRUTINIO SUL REFERENDUM

Il No tra il 55 e il 59 per cento, il Sì tra il 41 e il 45 per cento secondo gli exit poll di La7. Simile la situazione di Ipr Marketing-Piepoli per Rai1 che parla del fronte dei contrari alla riforma tra il 54 e il 58 per cento, mentre il Sì tra il 42 e il 46 per cento. Il secondo exit poll diffuso allarga la forbice: Sì a 40-44 e No a 56-60 Alle 23 si sono chiuse le urne e l’Italia che ha risposto al referendum sulla Costituzione con un’affluenza paragonabile a quella delle elezioni politiche aspetta con il fiato sospeso l’esito della consultazione.  Da Palazzo Chigi hanno fatto sapere che già alle 24 Matteo Renzi potrebbe commentare il voto. Gli esponenti del M5s seguono dagli uffici della Camera, mentre Beppe Grillo è rimasto a Genova da dove ha votato nel pomeriggio.

L’Italia decide dopo settimane di campagna elettorale estenuante tra accuse e polemiche. Il referendum confermativo è stato necessario perché la riforma della Costituzione proposta dal governo Renzi non ha ottenuto la maggioranza necessaria in Parlamento. La legge Boschi prevedeva la modifica di 40 articoli della Carta e la fine del bicameralismo paritario. In sintesi i punti proposti dal progetto del governo Renzi prevedevano: una sola Camera per la fiducia, un nuovo Senato composto da 100 rappresentanti delle regioni e modifica della disciplina che riguarda il referendum e iniziative di legge popolare. Infine la modifica del titolo V della Costituzione e con le materie di energia, infrastrutture strategiche e protezione civile di competenze dello Stato e la Camera che può approvare leggi anche nei campi di competenza delle Regioni se di “interesse nazionale”.

Il primo dato importante è quello dell’affluenza con risultati molto alti. Gli elettori hanno risposto in massa alla chiamata alle urne. Alle 19 era del 57.24% con numeri paragonabili alle elezioni politiche. L’affluenza è imponente anche se paragonata ai precedenti referendum costituzionali: a quello del 2001 per la modifica del Titolo V alle 19 aveva votato il 23,9%; a quello del 2006 sulla devolution il 22,4%; all’ultimo sulle trivelle il 23,5%. Come segnalato dall’agenzia Ansa, il record lo hanno registrato le regioni del centro nord, il Veneto e l’Emilia Romagna in testa, mentre l’affluenza più bassa è stata in Calabria.

Cronaca ora per ora

23.35 – Affluenza oltre 68 per cento
Secondo i primi dati arrivati al Viminale (relativi al 10% dei comuni, circa 800 su un totale di 7.998) l’affluenza alle urne alla chiusura dei seggi in Italia per il referendum va attestandosi sopra il 68%. Lo si rileva dal sito del ministero dell’Interno.

23.30 – Fi: “Renzi si deve dimettere”
“Renzi si deve dimettere. Questa è una grande vittoria della democrazia e se confermati i dati anche una grande vittoria del no”. Lo afferma Renato Brunetta in conferenza stampa commentando i primi exit poll.

23.30 – Exit poll ponderato Ipr-Piepoli
Il sì al referendum costituzionale è a una percentuale di voto in forchetta tra il 40-44% e il no al 56-60%, secondo il I exit poll ponderato con voti reali “Ipr marketing-Istituto Piepoli per Rai” (riproduzione riservata) riferito ai votanti in Italia. La copertura del campione è del 10% e la stima di errore è del 3,8%.

23.30 Breaking news in tutti i giornali del mondo: “Renzi perde”
E’ breaking news in tutto il mondo la notizia della vittoria del ‘No’ all’uscita dei primi exit poll al referendum costituzionale in Italia. El Pais titola “Renzi perde il referendum”, Sky News commenta con un tweet: “Renzi ha perso un referendum chiave”. Il britannico Guardian scrive “vittoria per la campagna del No”, mentre la Bbc sottolinea che il presidente del Consiglio ha perso “con largo margine”. Anche France 24 dà la notizia, che le agenzie hanno immediatamente rilanciato, dalla tedesca Dpa (“Gli italiani danno un colpo a Renzi”), alla France Presse, alla Reuters.

23.25 – Secondo exit poll per Rai1
In base al secondo exit poll, elaborato ponderando anche i primi dati dello spoglio, di Ipr Marketing-Istituto Piepoli per la Rai sul referendum il Sì è al 40-44%% ed il No al 56-60%.

23.20 Secondo exit poll per Mediaset
In base al secondo exit poll Tecné per Mediaset sul referendum il Sì è al 41-45%%, il No è al 55-59%.

23.16 Guerini: “Martedì direzione Pd per valutare l’esito del voto”
“Convocheremo la direzione del Partito democratico probabilmente già martedì per la valutazione dell’esito del voto e le indicazioni sulle iniziative politiche da assumere”. Lo dice il vicesegretario del Partito democratico Lorenzo Guerini. “I primi dati danno alcune indicazioni, aspettiamo conferma dati, valutazione più compiuta quando i dati arriveranno a nostra attenzione. Il Pd convocheremo gli organi del partito in pochi giorni, probabilmente martedì”.

23.11: Salvini: “Se vittoria sarà, sarà vittoria di popolo”
Il primo a parlare è stato il leader del Carroccio: “Sfidiamo la scaramanzia e osiamo perché se vittoria sarà, sarà vittoria di popolo contro i poteri forti di tre quarti del mondo. Non ci interessa la prudenza, se fossero confermati i dati e sarebbe la vittoria dei cittadini italiani. Renzi dovrebbe dimettersi nei prossimi minuti. Gli italiani dovrebbero tornare a votare subito. Sarebbe non solo una sconfitta di Renzi, ma di tutti i suoi lacchè. Pensiamo a tutti i Sì interessati, pensiamo ai banchieri, ai presidenti di Confindustria. Sarebbe eccezionale la partecipazione, sarebbe un segnale inequivocabile”.

Nessun commento:

Posta un commento